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Internet è diventato il più grande “spazio pubblico” mai creato dall’uomo: offre l’opportunità di acquistare conoscenza, creare e condividere idee, partecipare, incontrarsi, innamorarsi, allargare le proprie reti sociali, ridefinire la propria identità. È un luogo dove vivere e creare un nuovo corpo, il proprio “corpo digitale”.
Basilicata Futura ha partecipato a Roma ai workshop sugli “Itinerari culturali V.E.R.S.O. Sud”, organizzati dalla Società geografica italiana. Anche a Roma è stata confermata la strategia del centro studi sui territori lucani ed extraregionali. Una propensione allo sviluppo sostenibile e alla sinergia tra enti e privati. Un lavoro costante che guarda a Matera capitale Europea della cultura nel 2019.
Il prossimo 2 ottobre, con inizio alle ore 15.30, si terranno a Pignola (PZ), presso il centro interregionale di diagnosi vegetale Bioagritest le giornate divulgative rientranti nel “Progetto Purus” del PSR Basilicata 2014-2020 (Misura 10.2.1). Si inizia con un seminario dedicato alla presentazione dei risultati del primo anno di attività legate al progetto e seguirà, con inizio alle 16.30, la visita al campo sperimentale. Purus, che ha come soggetto capofila Bioagrites, fonda le sue basi sulla necessità di valorizzare il patrimonio genetico delle leguminose della Basilicata, insistendo su tre ecotipi di fagiolo: Munachedda, Maruchedda e Fagiolo Scritto del Pantano, iscritti nel repertorio regionale del patrimonio genetico. Il progetto prevede, oltre alla predisposizione di un protocollo di coltivazione del fagiolo con tecniche di difesa integrata o biologiche, il risanamento del materiale sementiero da patogeni di origine virale, batterica e fungina ed il mantenimento dello stesso in purezza e sanità, al fine…
Una storia lucana. Una storia del Sud. Nel libro di Gianni Maragno il disastro ferroviario sulla Potenza-Metaponto del 1888
Una data importante quella del 4 dicembre. Un appuntamento al quale si giunge dopo mesi di campagna elettorale e con l’opinione pubblica divisa e, in alcuni casi, anche non completamente consapevole in merito all’importanza del quesito referendario. Si voterà dalle 7 alle 23. Il referendum del 4 dicembre è di tipo confermativo, detto anche costituzionale o sospensivo, disciplinato dall'articolo 138 della Costituzione e dalla legge 25 maggio 1970, n. 352. Si prescinde dunque dal quorum. Vince chi ottiene più voti.