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La partecipazione di Favini a un progetto di ricerca per l’upcycling di carte ecologiche Un’economia sempre più circolare è uno degli obietti del progetto CirCo (Circular Coffee), al quale partecipa Favini con l’Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari del CNR, l’Università di Milano, Eurac Research e il produttore di cosmetici Intercos. Si tratta di un progetto di ricerca integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia e, in particolare, sul possibile riutilizzo dello scarto industriale della tostatura del caffè per la produzione di carta. Già dal 2012, il reparto Ricerca & Sviluppo di Favini realizza Crush una gamma di carte ecologiche che riusa creativamente (upcycling) i residui agro industriali della lavorazione di agrumi, uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, kiwi, nocciole e mandorle in sostituzione parziale della cellulosa.Il mercato del caffè, uno dei più fiorenti a livello mondiale, e la lavorazione del prodotti genera differenti tipologie e una notevole quantità di scarti,…
Una storia lucana. Una storia del Sud. Nel libro di Gianni Maragno il disastro ferroviario sulla Potenza-Metaponto del 1888
Basilicata Futura ha partecipato a Roma ai workshop sugli “Itinerari culturali V.E.R.S.O. Sud”, organizzati dalla Società geografica italiana. Anche a Roma è stata confermata la strategia del centro studi sui territori lucani ed extraregionali. Una propensione allo sviluppo sostenibile e alla sinergia tra enti e privati. Un lavoro costante che guarda a Matera capitale Europea della cultura nel 2019.
E' tutto pronto per l'inaugurazione della mostra fotografica del progetto YOUR Basilicata, promosso dall’associazione Rete Vie Francigene Basilicata in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding della Fondazione Banco di Napoli Meridonare. Appuntamento a Sasso di Castalda (Pz) il 27 novembre con inizio alle 17.30 a Palazzo De Luca.
Il prossimo 2 ottobre, con inizio alle ore 15.30, si terranno a Pignola (PZ), presso il centro interregionale di diagnosi vegetale Bioagritest le giornate divulgative rientranti nel “Progetto Purus” del PSR Basilicata 2014-2020 (Misura 10.2.1). Si inizia con un seminario dedicato alla presentazione dei risultati del primo anno di attività legate al progetto e seguirà, con inizio alle 16.30, la visita al campo sperimentale. Purus, che ha come soggetto capofila Bioagrites, fonda le sue basi sulla necessità di valorizzare il patrimonio genetico delle leguminose della Basilicata, insistendo su tre ecotipi di fagiolo: Munachedda, Maruchedda e Fagiolo Scritto del Pantano, iscritti nel repertorio regionale del patrimonio genetico. Il progetto prevede, oltre alla predisposizione di un protocollo di coltivazione del fagiolo con tecniche di difesa integrata o biologiche, il risanamento del materiale sementiero da patogeni di origine virale, batterica e fungina ed il mantenimento dello stesso in purezza e sanità, al fine…